venerdì, novembre 09, 2007

La ricerca della vita

Gioiosa ed innocente falsità dello spirito,
annegando in un fiume argentato,
ricerchi la salvezza nel mio pensiero.

Arrancando in cerca di vivere,
ti domandi come passerai il giorno
un altro giorno senza ne colori ne sapori.

Gli Dei ti hanno privato delle mani e delle dita,
i serpenti ti hanno ammaliato con il loro sguardo,
mentre lotti per ritornare in possesso di ciò che una volta era tuo.

Ora lo sai, protagonista dei miei incubi peggiori,
non riuscirai più ad andare via,
dalla prigione oscura dell'inconscio.

Il film in bianco e nero aspetta di essere proiettato,
riportandomi alla mente quei ricordi e quei sogni,
speranza infantile di un pensiero.

Dei della saggezza e dell'amore,
voi che con i vostri sguardi potete tutto,
ridatemi ciò che mi appartiene.

L'essere umano pretende ciò che è suo,
vuole i suoi sogni le sue speranze e i suoi desideri,
rinnegando la vita pretende la vita.

venerdì, novembre 02, 2007