domenica, dicembre 31, 2006

Disse Silvia prova Ubuntu... e ubuntu fu XD

Vi lascio solo un piccolo filmato del mio desktop mentre io continuo a giocare con le meraviglie di questa distribuzione...

Buon anno a tutti :)


martedì, dicembre 26, 2006

La fine è vicina...

La fine di un altro anno si avvicina inesorabilmente, e noi esseri imperfetti inesorabilmente ci accodiamo per fare la lista delle cose fatte in quest'anno.

Ora fermatevi un attimo e rispondetemi di getto senza pensare...

C'è qualcosa di bello che hai fatto quest'anno??'
C'è qualcosa che vale la pena di inserire nella lista dei tuoi ricordi preferiti?

Beh vi dico la verità questo post l'ho iniziato ieri, poi mentro scrivevo mi ha chiamata Claudia e quindi mi sono fermato a scrivere, ora con il senno del giorno dopo posso dire che ci sono bei momenti passati quest'anno che meritano di far parte della mia lista dei ricordi... si posso affermare che il 2006 è stato un anno bello (poteva andare meglio, ma non posso assolutamente lamentarmi).

Ora vi lascio per qualche giorno, però prima di andare voglio fare gli auguri anche se in ritardo a:

Claudia sei troppo dolce... non sai come invidio quei topolini che passeranno un capodanno sballati XD
Katia & marito che non conosco :P
Anto che sta sempre più fuori ;) (porelli i figli tuoi che devono starti appresso :P)
Gio un bacio grande
Francesca (sonorika) stai fuori peggio di me... e basta con le foto osè che ti fai... lo sai che a me fanno solo ridire XD
Manuuuuuuuuuuu manuuuuuuuuuu smack
Biaginooooo l'ingegnereeeeeeeeeeeeeeeee

Auguri a tutti di buon anno :) nel caso che l'ultimo dell'anno incontrate un tipo con delle mutande rosse sopra il pantalone sono io XD

lunedì, dicembre 11, 2006

Condizionamento incondizionato

Molte volte ci capita di dire "io voglio", senza renderci realmente conto che le possibilità di rifiuto sono inesistenti e quindi ci adattiamo alla sigla "io voglio".
Come a dire che stamattina mi sono alzato quando si è alzato il sole ed ho esclamato: "io voglio che il sole sorga!"
Oppure quando dopo una lunga lotta ci ritroviamo a terra e diciamo: "io giaccio a terra, ma sono io che voglio questo". Così di nanzi alla morte esclamiamo di volerla, non abbiamo scelta e non facciamo altro che adagiarci su queste scelte, essenzialmente non siamo lottatori, abbiamo perso interiormente credendo di aver vinto la nostra guerra personale.
Qualcuno ha esclamato di essere libero perchè sa cosa vuole!! In realtà non si rende conto che sono le cose che gli girano vorticosamente intorno che fanno di lui quello che è.
Beati i pensatori che si cibano solo di pensieri e non hanno bisogno di nient'altro.
Le persone che credono di aver acquistato la libertà non hanno fatto nient'altro che adagiarsi sui vincoli creandosi dei nuovi vincoli personali, l'unica scelta che abbiamo è quella delle nostre catene.
Alcune persone hanno bisogno di indossare le catene più pesanti per sentirsi completamente liberi, altri hanno bisogno di quelle più leggere, altri ancora hanno bisogno di rubare le catene degli altri... voi quale catene indossate?

lunedì, dicembre 04, 2006

I filtri della mente

Non riesco ad esprimere in parole i miei pensieri, sono un uomo e vorrei potermi definere "spirito libero", ma forse per via della mia vanità inconscia non sono capace di ripesare le catene della mia mente, ormai come la maggior parte delle persone, ho imparato a sopportarne il peso e a non riconoscerle più come mie. Oppure è stesso la vanità di credere di essere ammalato di vanità che mi vincola sempre di più, riesco solo ad esprimere i miei pensieri scrivendo, ma se provo solo a farli uscire con la voce mi si crea un imbuto tra il cervello e la bocca.
Un pò di tempo fa sono uscito con una ragazza che è stata capace di farmi parlare, ha alleviato per qualche ora quelle catene e fatto sparire quel imbuto, non mi sentivo libero con lo spirito da tanto.
Sono in continua ricerca dell'essere uno "spirito libero" ma non so se realmente voglio esserlo, la paura di essere troppo cosciente con i miei pensieri mi vincola sempre di più alle false credenze dell'umanità. Cercando di essere differente sono uguale agli altri, ma d'altronde non posso scappare dall'essere uomo e devo accettare il mio essere terreno, provando solo a migliorarlo.

L'esistenza dell'umanità

Esistono creature più di spirito di quanto sia l'uomo, semplicemente per gustare a fondo l'umorismo insito nel fatto che l'uomo si consideri il fine di tutta l'esistenza, ci sentiamo soddisfatti solo quando troviamo la nostra missione nella esistenza.
Se realmente un Dio ha creato il mondo, creò l'uomo come la scimmia di Dio, come continuo divertimento nelle sue troppe lunghe eternità.
Con il dolore quell'annoiato immortale solletica il suo animale preferito per trovare nei nostri gesti tragico-comici, nell'interpretazione delle sofferenze, ma soprattutto nella nostra inventiva spirituale, noi essere presentuosi, la sua unica fonte di gioia, poichè lui ci invento per scherzo, ebbe più spirito di noi e anche più gusto nello spirito.
Anche quando vogliamo umiliarci spontaneamente, la presunzione ci gioca uno scherzo in quanto noi uomini vorremmo essere, almeno in questa presunzione, qualcosa di assolutamente incomparabile e meraviglioso. La nostra unicità nel mondo! E' una cosa fin troppo inverosimile!
Gli astronomi che scrutano l'orizzonte al di là di questo mare ci insegnano che esistono altre stelle simili alla terra e quindi la goccia di vita nel mondo è senza significato per il carattere complessivo del mostruoso oceano di "divenire&trapassare".
Prendiamo l'esempio di una formica in un giardino, essa è altrentanto convinta di essere scopo e meta dell'esistenza del giardino, come lo siamo noi quando nella nostra fantasia associamo la fine dell'umanità come la fine della terra, anzi siamo ancora modesti se ci limitiamo a questo e non ad organizzare le onoranze funebri per il mondo l'universo e gli dèi.

Vanitas vanitatum homo

venerdì, dicembre 01, 2006

La falsità delle cose

A pensare troppo bene o troppo male delle cose si ha il vantaggio di ricavarne un piacere più alto, infatti covando dentro un preconcetto troppo favorevole si ripone nelle cose più dolcezza di quante esse ne contengano veramente. Un opinione preconcetta troppo sfavorevole causa una piacevole delusione, poichè si dimostra che si aveva ragione.
Questo ci dice che ognuno di noi e affine alle sue esperienze, quelle che ci marcano la vita, ma come facciamo a valutarle?? Semplicemente il nostro parametro di misura si basa sulle nostre belle giornate, dove il nostro IO si accresce, mentre le giornate di routine passano invisibili nel trascorrere della vita.
Quindi per noi un uomo è quello che ha dimostrato in pochi giorni della sua vita e non nella sua vita intera!
Troppo spesso ci basiamo sul preconcetto degli altri e non riusciamo a dare il nostro perchè ormai plagiati e convinti che quel preconcetto sia "nostro". In realtà per dare un giudizio di qualcosa, di qualcuno, di un libro, di un quadro, di una canzone dobbiamo dimenticare tutto quello che ci sembri ostile, urtante, falso, dobbiamo riuscire a distogliere lo sguardo in modo da dargli il massimo vantaggio e di desiderare con tutto l'animo che quella cosa riesca ad arrivare fino al cuore. Una volta arrivati a ciò bisogna lasciare lo spazio al nostro intelletto che farà i suoi calcoli con le sue restrizioni, riuscendo così ad entrare nel nostro animo scandendo i secondi di quella piacevole comprensione del nostro pensiero.

mercoledì, novembre 29, 2006

Chi è che sbaglia l'uomo o la donna?

Adesso come adesso non saprei definire la parola amore ma credo di capire molte cose che prima mi erano allo scuro, ad esempio sono sempre andato alla ricerca della donna che mi faceva eccitare di più, la donna che indossava semplicemente una finta maschera, ma che dentro non aveva interiorità, e mi impegolavo di questi esseri spettrali, necessariamente insoddisfacenti, e allo stesso tempo ricercavo in loro un anima o frammento.
Un altro errore è stato credere di amare o di essere amato, poichè, tra due persone che amano, di solito una ama e l'altra è amata. Quanto più uno strapperebbe per sè, tanto meno ne resterebbe per l'altra persona. Peccato che non sono mai stato preso dalla vanità, l'unica cosa che poteva convincere ciascuno dei due di essere lui quello che doveva essere amato; e così tutti e due vogliono farsi amare.



"Talvolta bastano già occhiali più forti per guarire un innamorato; e chi avesse un'immaginazione così potente da figurarsi un viso, una figura invecchiata di vent'anni, passerebbe forse la vita tranquillo".

venerdì, novembre 24, 2006

Il giorno dopo

Ieri è andata a tarallucci e absinthe :D stamattina avevo un mal di testa :) oggi mi sono fatto due regali :P un monitor nuovo LCD (il vecchio puzzava di bruciato X) ) e un hard disk nuovo :P ora vi lascio in compagnia di una canzone dei propellerheads che adoro:


giovedì, novembre 23, 2006

I miei primi 31 anni

Oh my god!!!

Ho superato un terzo di secolo ed io che pensavo di morire prima di arrivare a 27 anni e invece sono ancora quì ad invecchiare!!!
In realtà non dimostro l'età che ho (almeno così dicono) ma dentro mi sento vecchio... ma di brutto brutto brutto!!!
Inoltre sento delle vocine in testa che mi dicono di uccidire gli orsetti del cuore... per adesso cerco di resisterle, ma non so se riuscirò a farlo...
Per quanto riguarda la mia vita sono nato il 23 novembre di 31 anni fa... bla bla bla bla e ora ne ho 31 :D questa è la mia vita :P

Di festeggiare oggi non mi va tanto, giusto un ubriacata con i miei tre amici per non pensare...

Stasera Absinthe a volontà XD

mercoledì, novembre 22, 2006

Nuova vita...

Ogni tanto bisogna dare un taglio alla vecchia vita, e io ieri ho dato un taglio alla mia vecchia vita... Mi sono tagliato i capelli!!!
Non ce la facevo più avevo bisogno di sentirmi diverso, lo so sembra assurdo ma un semplice taglio di capelli mi fa sentire molto più libero, inoltre domani compio 31 anni, un terzo di secolo è passato, tra vicende brutte e belle, sogni e incubi, ed io ricordo tutto, il mio cervello funziona ancora anche se nessuno lo direbbe ma è così.
Ora vi faccio vedere una foto con i capelli lunghi:



Ed una con i capelli corti per parcondicio :D



Certo che erano belli i miei capelli lunghi, ma credetemi non ce la facevo più ogni volta che li lavavo ci mettevo mezz'ora per asciugarli, quando mi svegliavo la mattina me li ritrovavo tutti davanti, sembravo la ragazza di The Eye (ogni volta che mi guardavo allo specchio mi spaventavo da solo).
Ora invece ci metto 30 secondi per asciugarli... è una figata portare i capelli corti :D Inoltre non danno neanche fastidio quando faccio sesso... Almeno quando lo facevo.. bei tempi... ora ho fatto un fioretto:
"non faccio sesso fin quando non me la danno"
sarà difficile rispettarlo ma nella vita bisogna provare anche questo :D

martedì, novembre 14, 2006

manacerace

Se nel buio tutto tace
sentirai Mana Cerace.
Arrivar senza rumore
con il passo del terrore!

Sguardo cieco e riso torvo
l'han sepolto e non è morto!
1 e 2 e 3 e 4 ha gli artigli come un gatto
3 e 4 e 5 e 6 fossi in te io scapperei
6 e 7 e 8 e 9 vorrei tanto esser altrove!

Ma se il buio ancora dura
possiam solo aver paura.
Che soltanto può la luce
ammazzar Mana Cerace!

martedì, novembre 07, 2006

Finalmente sono arrivati!!!!

Come la sesta o settima cavalleria, le camice nere tornano a salvarci da quei sporchi comunisti drogati!!!





lunedì, novembre 06, 2006

Il peso più grave

Se un giorno o una notte un demone strisciasse dentro la tua più solitaria solitudine e ti dicesse: "Questa vita, questa che adesso tu vivi ed hai vissuto, dovrai viverla ancora una volta e un numero infinite di volte; e non vi sarà niente di nuovo, ma tutto ritornerà, ogni dolore e ogni piacere, ogni pensiero e ogni sospiro, ogni cosa piccola e grande, e tutto nello stesso ordine... anche questo ragno, e questo chiaro di luna tra gli alberi, ed anche questo momento, ed io stesso. L'eterna clessidra dell'esistenza sarà sempre di nuovo rovesciata, e tu con essa, piccolo granello di polvere".
Non ti getteresti per terra digrignando i denti e maledicendo il demone che così ha parlato? Oppure hai vissuto una volta un momento meraviglioso, in cui potresti rispondergli: "Tu sei un dio, e non ho mai udito voce più divina".
Se quel pensiero si impradonisse di te, farebbe di te un altro da quello che sei, e forse distruggerebbe quello che sei. Di fronte a tutte le cose porresti la domanda: "Vuoi questo di nuovo e per innumerevoli volte?", e questa domanda graverebbe come un peso tremendo su ogni atto. Oppure, quanto dovresti amare te stesso e la vita per non desiderare altro che questa ultima eterna conferma e questo ultimo eterno sigillo?

Friedrich Wilhelm Nietzsche

mercoledì, novembre 01, 2006

Halloween, la notte delle streghe...

Ieri notte era Halloween, non sono uscito perchè avevo paura... tanta paura... tutti che ti fanno "BBUUUHHH!" all'improssivo... no non era il proprio il caso di uscire, in particolare non era il caso di uscire perchè non ho neanche un euro in tasca!!!
Umpfh sto proprio disperato, ieri stavo pensando di rapinare i bambini che bussavano alla mia casa per "il dolcetto scherzetto". Ora vado a trovare i miei cari defunti, perchè si sa che il 2 novembre è il giorno dei morti e io chiaramente ci vado il giorno di tutti i santi...

BUON HALLOWEEN A TUTTI!!

E salutatemi Jason di venerdì 13 se lo vedete è un mio caro amico :D

domenica, ottobre 29, 2006

L’amour est à réinventer

Come mi sono promesso ho bevuto l'assenzio come lo bevevano i poeti maledetti, e devo dire che mi sento rilassato.
Stasera palando con un mio amico, abbiamo rinvangato i ricordi di vecchi poeti, persone che non moriranno mai perchè ci sarà sempre qualcuno che leggerà le loro poesie. Poi abbiamo parlato dell'amore... l'amore è da reinventare anzi credo che sia il mondo stesso da reinventare, Dio le religioni, il bene e il male è da reinventare.
Bisogna reinventare dei nuovi miti, quelli esistenti sono scaduti da parecchio.
Rimbaud non credeva nell'amore, io stesso faccio fatica a credere nella sua esistenza, esiste il possesso che si crea in una coppia, esiste la routine e la paura di perdere quella noia, ma l'amore... chi può dire se esiste realmente?
Quando un rapporto finisce ci si ritrova in inferno pur stando ancora quì. Il dolore che sentiamo non è altro che la mancanza della routine, della possessione che si credeva di avere sull'altra persona. Si dice che se ami una persona l'amerai per sempre e allora perchè irremidiabilmente dopo la fine di una storia se ne crea subito un altra di intensità maggiore?
La realtà è che siamo nati nella falsità e nella falsità continuiamo a vivere, se si ama realmente una persona la si continuerà ad amare per sempre, anche quando quella persona sta con un altra la si ama lo stesso con la stessa intensità e non si avvertirà mai la mancanza, perchè l'amore è quello che ci portiamo dentro, e quello che sentiamo quanto chiudiamo gli occhi, e quello che proviamo quando sogniamo. quello è l'amore reale ed è quello che non ci farà mai soffrire.
L'amore non esiste, la falsità invece si.

Good morning and good night

Assenzio


Stasera mi è venuta la voglia di bere un pò di assenzio... certo non sarà lo stesso che bevevano Oscar Wilde, Baudelaire, Verlaine lo consumava di preferenza al Cafè Procope e Degas gli dedicò uno dei suoi quadri, lo sconsolato ritratto di una coppia di alcolizzati, intitolato semplicemente "L'assenzio". Verlaine lo definiva "il terzo occhio dei poeti".
Chissà com'era realmente l'assenzio... quello che bevo quì dovrebbe avere una gradazione di 80° ma non ci credo molto visto che scende anche troppo tranquillamente per me, cmq ho fatto una piccola ricerca:
Il contenuto alcolico è estremamente elevato per permettere alla clorofilla di restare stabile il più a lungo possibile(tra il 45% ed il 75%). Non viene, di solito, bevuto "d'un fiato", ma viene consumato dopo un rituale abbastanza elaborato nel quale uno specifico cucchiaio scanalato contenente un cubetto di zucchero è posto sopra un bicchiere, la zolletta viene bagnata con poche gocce di assenzio, le viene dato fuoco per poi spegerla versandoci sopra una dovuta dose di acqua, fintanto che lo zucchero risulta diluito in proporzione che va da 3:1 fino a 5:1. Durante questo rituale, i componenti che sono insolubili nell'acqua emergono dalla soluzione e rendono scura la bevanda; quella opalescenza lattiginosa è sempre stata chiamata "louche" (parola francese il cui significato è losco, torbido).
In pratica se l'assenzio che ho bevuto fino adesso... era realmente assenzio, allora dovevo essere già in un letto di ospedale in preda a crisi epilettiche e Delirium Tremens... umpfh mai che si trovi qualcosa di puro quì da noi, so che nella rete si trova la ricetta per farlo e si possono comprare gli ingredienti, e credo che sia anche legale da noi...

Per quelli di Blogger

Sono nuovo quì, ho lasciato msn space perchè mi dava diversi problemi... Però anche quì ho diversi problemi, a volte non riesco a postare i post.
Inoltre non trovo i blog italiani, se vado su next blog trovo solo quelli stranieri... c'è qualche modo per poter leggere gli altri blog italiani??

sabato, ottobre 28, 2006

'ngiorno bloggy

Ieri sera sono rimasto a casa a guardare la tv insieme ai miei fantasmi, approposito ancora non ve li ho presentati, quello grasso è Ciccia, poi c'è Puzza e infine Molla, abbiamo parlato del più e del meno, cioè abbiamo parlato più o meno del significato esistenziale della vita, "schegge di pensieri", abbiamo ricordato di quando Puzza ha fatto una scorreggia in faccia alla futura moglie... che poi è diventato futura ex-vedova...
Io per un pò sono stato sposato, ma purtroppo non è durata molto la nostra storia, pensate che lei era talmente infantile, che ogni volta che facevo il bagno, veniva... e mi affondava tutte le barchette!!!
Poi un bel giorno le cose stavano precipitando, allora due erano le scelte:
1) andare una settimana fuori e si sa che in vacanza la coppia si riunisce;
2) divorziare e quello si sa è per sempre... e io sono uno di quelli che preferisce le cose per sempre.

Ora scappo un attimo a fare il bagno prima che si svegli Puzza.

Good Morning and good night

venerdì, ottobre 27, 2006

Realtà parallele

Viviamo in un mondo dove le nostri menti vengono plasmate da falsi e sconnessi miti, persone diverse ci dicono cosa fare, cosa pensare e come vivere.
Sto cercando di allontanarmi dalla massa, voglio un pensiero tutto mio eppure non posso fare a me di inciampare nella realtà.
Siamo così stupidi? Ci credono così stupidi?
Ci stanno dando in pasto all'ignoranza, e un mezzo con cui lo stanno facendo è la televisione, una aggeggio infernale, dove storie di altre vite ci coinvolgono più della nostra stessa vita.

Il sesso è un altro mezzo che ci propinano per "non pensare", si fa sesso, si guarda il sesso, come se fosse la cosa principale:
"se non fai sesso non sei nessuno"
"se fai sesso con una sola ragazza non sei nessuno"
"se non sei superdotato non sei nessuno"
Se... una volta non era così, una volta si era qualcuno solo con il pensiero, con la voglia di lottare, e le cose non sono cambiate molto perchè ci sono ancora molti motivi per lottare e aiutare.

Cerco di dare un senso agli ultimi neuroni di pensiero che mi sono rimasti tuffandomi nelle pagine del passato, dove le parole sono state scritte con il sangue.

Questa estate una ragazza guardadomi (non mi conosceva ancora) mi ha detto:
"sembri un profeta".
Ma non lo sono ho quasi 31 anni e dentro sono come un bambino che ha il cervello fragile come un guscio d'uova, ho bisogno di sapere, ho bisogno di imparare, ho bisogno di rinnegare le false promesse di politici malsani.

La realtà, per la maggior parte di noi, non ci tocca, ci siamo dimenticati di chi soffre la fame, di chi cerca di portare un pezzo di pane alla famiglia, persone oneste che vivono nella miseria, ma che per loro sfortuna non fanno più notizia.

Discendo da una famiglia di contadini, l'amore per la terra scorre nelle mie vene, come un eredità inviolabile, spero che un giorno potrò scappare da questo mondo per rifurgiarmi in una casa in campagna, se mai ne resterà qualcosa della campagna.

Questa poesia la recitavo da solo all'età di 12 anni, quando i miei coetani erano alle prese con i primi amori, io ero alle prese con la mia mente cercando di capire cosa non andasse in me:

Noi siamo i figli

Noi siamo i figli dei padri ammalati:
aquile al tempo di mutar le piume,
svolazziamo muti, attoniti, affamati,
sull'agonia di un nume.

Nebbia remota è lo splendor dell'arca,
e già all'idolo d'or torna l'umano,
e dal vertice sacro il patriarca
s'attende invano;

s'attende invano dalla musa bianca
che abitò venti secoli il Calvario,
e invan l'esausta vergine s'abbraccia
ai lembi del sudario...

Casto poeta che l'Italia adora,
vegliardo in sante visïoni assorto,
tu puoi morir!... Degli antecristi è l'ora
Cristo è rimorto!

O nemico lettor, canto la Noia,
l'eredità del dubbio e dell'ignoto,
il tuo re, il tuo pontefice, il tuo boia,
il tuo cielo, e il loto!

Canto litane di martire e d'empio;
canto gli amori dei sette peccati
che mi stanno nel cor, come in un tempio,
inginocchiati.

Canto le ebbrezze dei bagli d'azzurro,
e l'Ideale che annega nel fango...
Non irrider, fratello, al mio sussurro,
se qualche volta piango:

giacché più del mio pallido demone,
odio il minio e la maschera al pensiero,
giacché canto una misera canzone,
ma canto il vero.

giovedì, ottobre 26, 2006

Chi sono...

Nessuno di voi si chiede chi sono??? Fate bene perchè in fondo non me lo chiedo neanch'io, ma visto che ormai la domanda è stata posta conviene dare una risposta plausibile, allora sono un uomo che adora la vita sotto diversi colori, alcolizzato dalla nascita, soffro di Delirium Tremens, almeno credo di soffrire di quella malattia anche perchè non saprei spiegarmi come mai vedo donne nude nel mio letto che non vogliono fare sesso con me, eppure sono un ragazzo pieno di qualità!!! Ho tre braccia quattro gambe e due teste.... ma dove lo trovate un uomo come me!!! Da ikea???
Ho aperto il blog perchè quando scrivo mi faccio un autoanalisi della mia incoscenza, adoro i poeti , i scrittori e la cattiva musica, mi piace ricordare il pensiero di persone che hanno dato la vita per una parola, no non è il sesso come molti penseranno è una parola che ha un particolare significato trascendentale, e quell'obiettivo che una volta raggiunto lo si riperde subito perchè si diventa automaticamente prigionieri di se stessi, la parola è LIBERTA'.
Ora che mi sono quasi presentato, avrete modo di conoscermi meglio con i prossimi post, vi lascio il video dei Rezophonic, un gruppo di artisti che si sono messi insieme per una buona causa, il sito è http://www.rezophonic.com/



Good Morning and good night

mercoledì, ottobre 25, 2006

Crazy girl



Questa non sono io ma è un video di youtube che ho trovato... e devo dire la verità credo di amare questa ragazza!!!
Però per favore non diteglielo non vorrei ritrovarmela con la bambola gonfiabile di Thomas qui a casa mia... non per niente ma fare una cosa a tre io lei e thomas non mi piace :D

Anime perse

Così il traghettatore folle mi ha portato fino qui.
Questo blog mi serve solo per ricordarmi chi sono, perchè tendenzialmente ho dei vuoti di memoria.
Quindi mi do da solo il benvenuto.
Buona lettura a tutti