lunedì, dicembre 04, 2006

I filtri della mente

Non riesco ad esprimere in parole i miei pensieri, sono un uomo e vorrei potermi definere "spirito libero", ma forse per via della mia vanità inconscia non sono capace di ripesare le catene della mia mente, ormai come la maggior parte delle persone, ho imparato a sopportarne il peso e a non riconoscerle più come mie. Oppure è stesso la vanità di credere di essere ammalato di vanità che mi vincola sempre di più, riesco solo ad esprimere i miei pensieri scrivendo, ma se provo solo a farli uscire con la voce mi si crea un imbuto tra il cervello e la bocca.
Un pò di tempo fa sono uscito con una ragazza che è stata capace di farmi parlare, ha alleviato per qualche ora quelle catene e fatto sparire quel imbuto, non mi sentivo libero con lo spirito da tanto.
Sono in continua ricerca dell'essere uno "spirito libero" ma non so se realmente voglio esserlo, la paura di essere troppo cosciente con i miei pensieri mi vincola sempre di più alle false credenze dell'umanità. Cercando di essere differente sono uguale agli altri, ma d'altronde non posso scappare dall'essere uomo e devo accettare il mio essere terreno, provando solo a migliorarlo.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

"sono un uomo"
"non posso scappare dall'essere uomo"

ma tesò tu mica sei uomo
sei una pazza.

baci :D

Unknown ha detto...

Si dice mestruazioni non meustrazioni!!!

Cmq apparte tutto lo sapevo che in fondo in fondo avevi un cuore, hai scritto dei bei pensieri nel tuo intervento e "scorticando" anche le sottili e innocenti parole(mai riferite al mondo del sesso naturalmente) che hai offerto al mio blog, credo di capire che stai vivendo un momento di riflessione e stai cercando un sano e colto equilibrio all'interno del tuo mondo interiore...Beh non posso che augurarti di trovarlo! ;-)

Baci!

Anonimo ha detto...

senti, altro che filtri per la mente.

fammi un filtro che devo chiudere la canna

baci :* :D