lunedì, settembre 10, 2007

metamorfosi

I suoi occhi trasudano affinità elettive
nel tempo non concesso ai poveri di spirito,
ci siamo camuffati da giocolieri,
pagliacci senza arte ne parte,
che vivono alla ricerca delle emozioni.

Ascoltando ancora il suo dolce profumo
che avvolge il mio sesso maledetto,
martoriato nel cuore e nell'anima,
troverò nuove strade vergini da percorrere,
con una botta di motore e una grattata al carbonio,
correrò spedito verso il nulla.

Mangerò il pane dei nostri avi,
berrò il vino rosso sangue dei poveri,
assorbirò la luce del giorno
per brillare di notte,
combatterò guerre già perse,
reinventerò gli uomini senza vizi.

Mi camufferò da spirito guida,
per sviare cuori malsani
e per indurre false speranze,
sarò la peggiore creatura mai esistita,
sarò solo è semplicemente un mortale
che corre controtempo.

Sergio Di Salvo

Nessun commento: