martedì, gennaio 29, 2008

L'essenza dell'eroe

Pensieri torbidi, mani incatenate,
coscienza superiore, vista offuscata,
sogno dietro sogno,
abbatto con infantile innocenza
un muro, essenza del mio IO.

Blindiamo le nostre parole,
rifiutiamo gli sguardi
e ci avvicendiamo esseri incompresi,
anime perse nell'oblio,
in un mondo irreale.

Paradiso e inferno,
amore e odio,
paura della vita e della morte,
ancheggia la signora in nero,
sensuale creatura di un mondo fatato.

Molecole di pensieri,
ci circondano insofferenti
riportandoci nell'antro della belva,
risvegliando la coscienza dell'eroe,
pronto a combattere il suo mostro interiore.

Profumo di vita,
le papille gustano il sapore amaro,
di parole create nell'infinito,
mentre corpi celestiali
si accoppiano in esplosioni di sensi.

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