lunedì, maggio 05, 2008

Napoli

Alla ricerca della strada perduta,
mi accingo su una torre
per ammirare il tuo portamento da gran signora.

Sfoggi con maestosa vanità
i tuoi gioielli, e nascondi, sculettando,
la malizia e la lussuria.

Quanti ti hanno amata e odiata,
quanti passeranno notti insonni per cercarti
negli angoli bui dei vicoli.

Più potente della corrente di Mosken,
hai rapito il cuore dei poveri viandanti
saziando la tua fame con le loro povere ossa.

Angelo che sbuchi dall’inferno,
sculettando cammini fiera tra i borghi,
inconsapevole del tempo passato.

Visione effimera,
ti allontani adagiatamente nella notte
che ti cinge con l’oro delle stelle.

Napoli sei proprio una gran puttana,
con le tue strade & le tue canzoni
e con la storia dei tuoi briganti e malfattori.

1 commento:

Anonimo ha detto...

" ...Io credo che l'acqua sarà un giorno usata come
combustibile poichè l'idrogeno e l'ossigeno che la
costitiuiscono, usati separatamente o insieme,
forniranno un inesauribile sorgente di calore e
luce......."
Jules Verne: L'Isola Misteriosa
Io credo invece che l’uomo nel passato abbia già sviluppato la tecnologia necessaria a separare i due gas e la piramide di Cheope non è altro che un esempio di impianto di biotecnologia.
Per saperne di piu’: http://geoponica.myblog.it/