domenica, aprile 22, 2007

L'arte del filosofeggiare un esistenza incompresa

Mi sono perso alla ricerca del modo di vivere perfetto, l'ideale di sogno che possa acquietare tutti i pensieri, mentre fuori dalla finestra le emozioni si accoppiano tra di loro. Una sorta di colore monocromatico che si visualizza nella mente cercando uno sfogo, una realtà e una sensazione.
Sto sbagliando tutto, oppure sto ottenendo quello che volevo?!

Riesco ad assaporare e a non dimenticare un semplice sorriso, un abbraccio e un bacio rubato in un istante, riesco a percepire le sensazioni che ho assorbito guardando una luna felice.
Riesco a dire:

"in natura esistono certamente cose molto più grandi e belle, ma questa mi è intima e familiare, consanguinea, anzi ancora di più" (*).

Riesco a bruciare in un rogo la mia casa per affermare tutte le mie idee, nessuno può azzardarsi a mettere in discussione quello che penso senza che i miei occhi lo guardino con leggera compassione.


(*) Il viandante e la sua ombra, Friedrich Nietzsche

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