La gioia di uno spirito libero lo si può ottenere solo con un cuore incatenato, in quanto non si è più alla ricerca di un amore metafisico ma solo della conoscenza ultraterrena alla quale cerchiamo di legarci ancora di più di qualsiasi amore, noi siamo l'ebbrezza di un mattino fresco, e come il sole sorgiamo in modo prepotente giorno dopo giorno.
Possono martoriarci, possono incatenarci, possono mettere a nudo le nostre vesti mortali ma non possono impedirci di conoscere e approfondire i nostri pensieri.
Noi siamo i figli di un mondo malsano, noi siamo i ricercatori dell'intensa felicità, noi siamo le povere pecore di pastori ubriachi, ribelliamoci alle nostre coscienze e usiamo i nostri pensieri per cercare la libertà dello spirito.
martedì, maggio 29, 2007
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