domenica, ottobre 29, 2006
L’amour est à réinventer
Stasera palando con un mio amico, abbiamo rinvangato i ricordi di vecchi poeti, persone che non moriranno mai perchè ci sarà sempre qualcuno che leggerà le loro poesie. Poi abbiamo parlato dell'amore... l'amore è da reinventare anzi credo che sia il mondo stesso da reinventare, Dio le religioni, il bene e il male è da reinventare.
Bisogna reinventare dei nuovi miti, quelli esistenti sono scaduti da parecchio.
Rimbaud non credeva nell'amore, io stesso faccio fatica a credere nella sua esistenza, esiste il possesso che si crea in una coppia, esiste la routine e la paura di perdere quella noia, ma l'amore... chi può dire se esiste realmente?
Quando un rapporto finisce ci si ritrova in inferno pur stando ancora quì. Il dolore che sentiamo non è altro che la mancanza della routine, della possessione che si credeva di avere sull'altra persona. Si dice che se ami una persona l'amerai per sempre e allora perchè irremidiabilmente dopo la fine di una storia se ne crea subito un altra di intensità maggiore?
La realtà è che siamo nati nella falsità e nella falsità continuiamo a vivere, se si ama realmente una persona la si continuerà ad amare per sempre, anche quando quella persona sta con un altra la si ama lo stesso con la stessa intensità e non si avvertirà mai la mancanza, perchè l'amore è quello che ci portiamo dentro, e quello che sentiamo quanto chiudiamo gli occhi, e quello che proviamo quando sogniamo. quello è l'amore reale ed è quello che non ci farà mai soffrire.
L'amore non esiste, la falsità invece si.
Good morning and good night
Assenzio
Stasera mi è venuta la voglia di bere un pò di assenzio... certo non sarà lo stesso che bevevano Oscar Wilde, Baudelaire, Verlaine lo consumava di preferenza al Cafè Procope e Degas gli dedicò uno dei suoi quadri, lo sconsolato ritratto di una coppia di alcolizzati, intitolato semplicemente "L'assenzio". Verlaine lo definiva "il terzo occhio dei poeti".
Chissà com'era realmente l'assenzio... quello che bevo quì dovrebbe avere una gradazione di 80° ma non ci credo molto visto che scende anche troppo tranquillamente per me, cmq ho fatto una piccola ricerca:
Il contenuto alcolico è estremamente elevato per permettere alla clorofilla di restare stabile il più a lungo possibile(tra il 45% ed il 75%). Non viene, di solito, bevuto "d'un fiato", ma viene consumato dopo un rituale abbastanza elaborato nel quale uno specifico cucchiaio scanalato contenente un cubetto di zucchero è posto sopra un bicchiere, la zolletta viene bagnata con poche gocce di assenzio, le viene dato fuoco per poi spegerla versandoci sopra una dovuta dose di acqua, fintanto che lo zucchero risulta diluito in proporzione che va da 3:1 fino a 5:1. Durante questo rituale, i componenti che sono insolubili nell'acqua emergono dalla soluzione e rendono scura la bevanda; quella opalescenza lattiginosa è sempre stata chiamata "louche" (parola francese il cui significato è losco, torbido).
In pratica se l'assenzio che ho bevuto fino adesso... era realmente assenzio, allora dovevo essere già in un letto di ospedale in preda a crisi epilettiche e Delirium Tremens... umpfh mai che si trovi qualcosa di puro quì da noi, so che nella rete si trova la ricetta per farlo e si possono comprare gli ingredienti, e credo che sia anche legale da noi...
Per quelli di Blogger
Inoltre non trovo i blog italiani, se vado su next blog trovo solo quelli stranieri... c'è qualche modo per poter leggere gli altri blog italiani??
sabato, ottobre 28, 2006
'ngiorno bloggy
Io per un pò sono stato sposato, ma purtroppo non è durata molto la nostra storia, pensate che lei era talmente infantile, che ogni volta che facevo il bagno, veniva... e mi affondava tutte le barchette!!!
Poi un bel giorno le cose stavano precipitando, allora due erano le scelte:
1) andare una settimana fuori e si sa che in vacanza la coppia si riunisce;
2) divorziare e quello si sa è per sempre... e io sono uno di quelli che preferisce le cose per sempre.
Ora scappo un attimo a fare il bagno prima che si svegli Puzza.
Good Morning and good night
venerdì, ottobre 27, 2006
Realtà parallele
Sto cercando di allontanarmi dalla massa, voglio un pensiero tutto mio eppure non posso fare a me di inciampare nella realtà.
Siamo così stupidi? Ci credono così stupidi?
Ci stanno dando in pasto all'ignoranza, e un mezzo con cui lo stanno facendo è la televisione, una aggeggio infernale, dove storie di altre vite ci coinvolgono più della nostra stessa vita.
Il sesso è un altro mezzo che ci propinano per "non pensare", si fa sesso, si guarda il sesso, come se fosse la cosa principale:
"se non fai sesso non sei nessuno"
"se fai sesso con una sola ragazza non sei nessuno"
"se non sei superdotato non sei nessuno"
Se... una volta non era così, una volta si era qualcuno solo con il pensiero, con la voglia di lottare, e le cose non sono cambiate molto perchè ci sono ancora molti motivi per lottare e aiutare.
Cerco di dare un senso agli ultimi neuroni di pensiero che mi sono rimasti tuffandomi nelle pagine del passato, dove le parole sono state scritte con il sangue.
Questa estate una ragazza guardadomi (non mi conosceva ancora) mi ha detto:
"sembri un profeta".
Ma non lo sono ho quasi 31 anni e dentro sono come un bambino che ha il cervello fragile come un guscio d'uova, ho bisogno di sapere, ho bisogno di imparare, ho bisogno di rinnegare le false promesse di politici malsani.
La realtà, per la maggior parte di noi, non ci tocca, ci siamo dimenticati di chi soffre la fame, di chi cerca di portare un pezzo di pane alla famiglia, persone oneste che vivono nella miseria, ma che per loro sfortuna non fanno più notizia.
Discendo da una famiglia di contadini, l'amore per la terra scorre nelle mie vene, come un eredità inviolabile, spero che un giorno potrò scappare da questo mondo per rifurgiarmi in una casa in campagna, se mai ne resterà qualcosa della campagna.
Questa poesia la recitavo da solo all'età di 12 anni, quando i miei coetani erano alle prese con i primi amori, io ero alle prese con la mia mente cercando di capire cosa non andasse in me:
Noi siamo i figli |
Noi siamo i figli dei padri ammalati: Nebbia remota è lo splendor dell'arca, s'attende invano dalla musa bianca Casto poeta che l'Italia adora, O nemico lettor, canto la Noia, Canto litane di martire e d'empio; Canto le ebbrezze dei bagli d'azzurro, giacché più del mio pallido demone, |
giovedì, ottobre 26, 2006
Chi sono...
Ho aperto il blog perchè quando scrivo mi faccio un autoanalisi della mia incoscenza, adoro i poeti , i scrittori e la cattiva musica, mi piace ricordare il pensiero di persone che hanno dato la vita per una parola, no non è il sesso come molti penseranno è una parola che ha un particolare significato trascendentale, e quell'obiettivo che una volta raggiunto lo si riperde subito perchè si diventa automaticamente prigionieri di se stessi, la parola è LIBERTA'.
Ora che mi sono quasi presentato, avrete modo di conoscermi meglio con i prossimi post, vi lascio il video dei Rezophonic, un gruppo di artisti che si sono messi insieme per una buona causa, il sito è http://www.rezophonic.com/
Good Morning and good night
mercoledì, ottobre 25, 2006
Crazy girl
Questa non sono io ma è un video di youtube che ho trovato... e devo dire la verità credo di amare questa ragazza!!!
Però per favore non diteglielo non vorrei ritrovarmela con la bambola gonfiabile di Thomas qui a casa mia... non per niente ma fare una cosa a tre io lei e thomas non mi piace :D
Anime perse
Questo blog mi serve solo per ricordarmi chi sono, perchè tendenzialmente ho dei vuoti di memoria.
Quindi mi do da solo il benvenuto.
Buona lettura a tutti