venerdì, febbraio 09, 2007

La bellezza

Non vi sembra adesso. Ma un giorno, quando sarete vecchio, rugoso e brutto, quando il meditare vi avrà scavato nella fronte i suoi solchi, e le passioni avranno marcato le vostre labbra col loro orribile fuoco, vi sembrerà, e vi apparirà terribile. Ora, dovunque andiate portate con voi la gioia. Ma sarà sempre così? ... Avete un volto meraviglioso, signor Gray, non accigliatevi: lo avete. E la bellezza è un aspetto del genio, è più alta, anzi, del genio, perchè non richiede spiegazioni. E' una delle grandi cose del mondo, come la luce del sole, o la primavera, o il riflesso nell'acqua cupa di quella conchiglia d'argento che chiamano luna. Su di essa non si può discutere: ha un divino diritto alla sovranità, rende principi coloro che la possiedono. Sorridete? Non sorriderete più quando l'avrete perduta... Si dice spesso che la bellezza sia cosa superficiale; può essere, ma non sarà mai superficiale come il pensiero. Per me la bellezza è la meraviglia sovrana. Solo la gente mediocre non giudica dalle apparenze: il vero mistero del mondo è il visibile, non l'invisibile...

Tratto dal romanzo di Oscar Wilde "Il ritratto di Dorian Gray", lo sto leggendo in questo periodo, e le parole che ci regala Wilde sono come un tesoro per la mente, mi stanno trascinando vorticosamente in un mondo fatto di nobili uomini e donne dell'alta società in preda ai loro mostri. La bellezza come arma di conquista del mondo e come distruzione personale di ogni sentimento umano si rispecchia nel mondo moderno, è una storia carica di suspense e fascino ipnotico, non vi nascondo che rimango ammaliato dalle parole di Lord Enrico che spaziano tra tutto quello che circonda la vita di un uomo.

Perdonatemi per la mia mancanza nel blog ma questa università sta distruggendo la mia bellezza e mi sta rubando tutto il tempo, appena finisco di preparare l'esame inizierò un nuovo racconto denso di emozioni che solo i pazzi potranno capire.

Good morning and good night

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