mercoledì, gennaio 24, 2007

CORTE DI CASSAZIONE, SEZ. III PENALE - SENTENZA 9 gennaio 2007, n. 149

In questi giorni si è sparsa la voce, grazie alla televisione ed ai giornali, ennesima dimostrazione di come i mass media tendono a inficiare la verità trasformandola perchè fa più effetto un titolo che dice:
"Ora scaricare non è più reato!!"
Chiaramente si riferiscono alla sentenza della corte di cassazioni riguardo a due studenti di Torino che scambiavano film e programmi su internet...
Premesso che non sono un avvocato ne tanto meno studio legge, guardando i vari articoli che si trovano in giro oppure il tg1 SEMBREREBBE che la cassazione abbia assolto i ragazzi dicendo che il loro fatto non risulta reato, perchè il materiale è stato scambiato senza fini di lucro.. bla bla bla... questo è verissimo solo che si riferisce a leggi in vigore quando il fatto è accaduto e cioè antecedenti il 2004, e quindi non sono le attuali leggi riferite al decreto Urbani... ora le cose sono diverse quindi questa sentenza della corte di cassazione non serve a niente (a meno che non siete stati beccati prima del decreto Urbani).

Il decreto Urbani dice:
«E' punito con la reclusione da uno a quattro anni e con la multa da cinque a trenta milioni di lire chiunque:

a) riproduce, duplica, trasmette o diffonde abusivamente, vende o pone altrimenti in commercio, cede a qualsiasi titolo o importa abusivamente oltre cinquanta copie o esemplari di opere tutelate dal diritto d'autore e da diritti connessi»

E con questo ho dimostrato per l'ennessima volta che i mass media ci riempiono di mezze verità per farci stare in una specie di limbo, quindi aprite sempre gli occhi su quello che vi dicono.

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