Desideri bianchi, mi hanno corteggiato
l'intimo del mio sesso,
mentre spade di fuoco
hanno martoriato la mia anima.
Come la più dolce delle creature
sei venuta a me,
con giorni dorati e notti di fuoco
mi hai promesso falsi desideri.
Ed io stupido tra gli uomini
mi sono lasciato ammaliare,
dal tuo sangue nero
e dalle tue alti colline.
Dannate tra le anime,
perdendoci nel buio,
giochiamo con le ombre
in preda al dolore di un sesso incompreso.
Goccia dopo goccia,
i nostri corpi legati
da nodi invisibili,
si ribellano con infinita malizia.
Bocca a bocca,
ascoltiamo le parole mai dette,
mentre i nostri respiri
vengono risucchiati dalle nostre anime.
Sfiorandoti dolcemente,
come un esploratore,
ti percorrerò tutta
cercando quello che nessuno ha mai trovato.
Esplosioni di luce,
profumi miscelati ai sensi apocalittici,
cercando di liberarti dal mio sesso,
proverai le emozioni di un falso re.
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