sabato, ottobre 20, 2007

pensieri

L'assassino stringe tra le mani

la sua arma,

il colpevole inventa

un nuovo alibi.


Gli Dei hanno riguastato il maltempo,

raggi di sole lacerano le nostre povere nuvole,

mentre gocce invisibili di sangue

ci bagnano e riscaldano il viso.


Una donna nuda su di un tavolo freddo

viene depredata del suo impero,

lacrime di sangue

trasudano dal cuore del povero diavolo.


Giorno dopo giorno

ricordi sporadici di una vita mai vissuta,

di un tempo mai guardato,

ci rallegrano facendoci sentire stupidi.


La signora continua il suo lavoro

di mietitrice di anime,

un bimbo urla al mondo

sperando di cambiare qualcosa.


La giostra continua,

imperterrita e testarda nel suo giro,

e attimo dopo attimo

ci riporta al punto di partenza.

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