martedì, ottobre 23, 2007

Femme fatale

Chiudendo per un attimo gli occhi,

assaporando per un attimo quelle note,

ti sei impressa dentro la mia mente.


Mandala, angelo artificiale,

con inutili sentenze

hai condannato il mio amore.


Atterrito davanti ad un falso IO,

correrò levando paurose grida,

per risvegliar quel che di simmetrico c'è in me.


Disegnerò volti con il carboncino,

su di una tela nera,

lasciando all'immaginazione la forma dei tratti.


In simbiosi pescherò

in quel lago artificiale

creato dalle mie lacrime.


Giocando con i colori,

dipingerò l'amore di un colore mai creato,

che risplenderà come fuoco impresso sulla tua pelle.


E ancora una volta,

con falsa verità ti dirò

che ti amo femme fatale.

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