Una lacrima scende dolcemente
solcando la pella liscia
e disegnando un piccolo fiume.
Giorni passati in attesa,
mentre il mondo
si disegna attorno a lei.
Immagini confuse,
sogni bruciati,
realtà scontate.
Quello che chiedeva
era solo amore
ma la lama le ha trafitto il cuore.
Ancora una volta sanguinerà
quella ferita
che mai più rinnegherà.
Sapore di rame,
sensi elevati
la pioggia lenta lava un mondo malsano.
Aspettando alla finestra,
la venuto dell'uomo dalle ali spezzate
che la riporterà in un mondo di sogni.
Vola insieme a me,
in quei dolci frammenti
di una cometa infuocata.
giovedì, dicembre 20, 2007
Morte degli amanti
di ferite mai schiuse,
provocate da parole infette,
poesia dell'anima e del corpo.
Giorni persi a guardare il vuoto
mentre fuori la vita passa lenta,
vortice di pensieri inebriano lo spirito
i fiori si schiudono intorno a noi.
Giocando con il cuore e con la mente
la sua voce rimbalza come un eco in una caverna,
sento il fuoco che si spegne
fiamma purpurea che brucia gli animi.
Dei della luce e dell'oscurità,
esseri imperfetti di un altroquando,
governate la mia mente con falsi immagini,
predicate il mio futuro con falsi parole.
Visione incerta dell'esistenza,
i letti saranno le nostre tombe,
e la luce andrà sfiorendo pian piano,
cedendo il posto all'oblio.
martedì, dicembre 04, 2007
Il giardino dei sogni
calore sopranaturale,
che incendia i nostri cuori.
Segnali d'amore,
nella notte soave,
compagna di tristezza
Lacrime di cristallo
percorrono lentamente
quello che di umano non è.
Le mani lottano
contro falsi fantasmi
per toccare un icona.
Ladri di parole&sogni,
falsi ricercatori dell'infinito,
assassini dell'amore.
L'uomo benevolo,
in lotta con se stesso
ha preteso questi sogni.
Incubo mattiniero,
falsa speranza
di una vita perfetta.
Nei giardini dorati,
il profumo d'oppio
ammalia i nostri cuori.
Mentre l'assenzio
ci riscalda con la sua falsa
corposità, liquore maledetto.
Beati in un sogno reale,
i bambini ridono della realtà
con infantile dolcezza.
venerdì, novembre 09, 2007
La ricerca della vita
annegando in un fiume argentato,
ricerchi la salvezza nel mio pensiero.
Arrancando in cerca di vivere,
ti domandi come passerai il giorno
un altro giorno senza ne colori ne sapori.
Gli Dei ti hanno privato delle mani e delle dita,
i serpenti ti hanno ammaliato con il loro sguardo,
mentre lotti per ritornare in possesso di ciò che una volta era tuo.
Ora lo sai, protagonista dei miei incubi peggiori,
non riuscirai più ad andare via,
dalla prigione oscura dell'inconscio.
Il film in bianco e nero aspetta di essere proiettato,
riportandomi alla mente quei ricordi e quei sogni,
speranza infantile di un pensiero.
Dei della saggezza e dell'amore,
voi che con i vostri sguardi potete tutto,
ridatemi ciò che mi appartiene.
L'essere umano pretende ciò che è suo,
vuole i suoi sogni le sue speranze e i suoi desideri,
rinnegando la vita pretende la vita.
venerdì, novembre 02, 2007
mercoledì, ottobre 31, 2007
Ricordi notturni
ci domina e sorprende con i suoi sapori,
mentre zitti ci avventuriamo nei boschi.
Capanne maleodoranti ci aspettano
in attesa della cattiva civiltà
che ci riporterà il suo falso sapore.
Io e lei stesi su un letto di perle
giochiamo con i nostri corpi e le nostre fantasie,
paura di vivere, la sua figa mi ghermi come una mano amichevole.
Le porte sono tutte spalancate,
in attesa dello straniero
che ci riporti buone notizie.
La pioggia cade dolcemente sui loro sessi,
bagnando ciò che è rimasto di reale,
falsità di un anima pura.
Nella notte piumosa,
urla di bambini scuotono i tuoi sogni
che leggeri cadono dai tuoi capelli.
Con occhi grandi
affondi il tuo sguardo nella mia anima,
cercando quello che di vero c'è in me.
Con il mio silenzio,
ti racconterò la storia di un uomo
un finto fantoccio di una casa ammobiliata.
martedì, ottobre 23, 2007
Femme fatale
Chiudendo per un attimo gli occhi,
assaporando per un attimo quelle note,
ti sei impressa dentro la mia mente.
Mandala, angelo artificiale,
con inutili sentenze
hai condannato il mio amore.
Atterrito davanti ad un falso IO,
correrò levando paurose grida,
per risvegliar quel che di simmetrico c'è in me.
Disegnerò volti con il carboncino,
su di una tela nera,
lasciando all'immaginazione la forma dei tratti.
In simbiosi pescherò
in quel lago artificiale
creato dalle mie lacrime.
Giocando con i colori,
dipingerò l'amore di un colore mai creato,
che risplenderà come fuoco impresso sulla tua pelle.
E ancora una volta,
con falsa verità ti dirò
che ti amo femme fatale.
lunedì, ottobre 22, 2007
Io sono cieco
sono diventato cieco,
non posso cambiare
sono cieco.
Amore oscuro,
tu che risiedi nel profondo della mia anima,
ove diavoli han banchettato con i miei pensieri,
ove tutto esiste e nulla più.
Scrutando attraverso le parole,
ti cerco con parsimoniosa giustizia,
rivendicando ciò che mi è stato sottratto,
pretendo ciò che mi è dovuto.
Nel buio delle tenebre ti ho veduta,
brillavi di intensa luminosità,
tutte le stelle intorno a te si sono spente,
ed io sono diventato cieco.
Amore nero,
perfida nell'animo,
tu infliggi i mali peggiori
e doni i sogni migliori.
Aspettando la vista,
ti cercherò con le mani
sperando di ritoccare
quello che solo la mia mente può immaginare.
sabato, ottobre 20, 2007
pensieri
L'assassino stringe tra le mani
la sua arma,
il colpevole inventa
un nuovo alibi.
Gli Dei hanno riguastato il maltempo,
raggi di sole lacerano le nostre povere nuvole,
mentre gocce invisibili di sangue
ci bagnano e riscaldano il viso.
Una donna nuda su di un tavolo freddo
viene depredata del suo impero,
lacrime di sangue
trasudano dal cuore del povero diavolo.
Giorno dopo giorno
ricordi sporadici di una vita mai vissuta,
di un tempo mai guardato,
ci rallegrano facendoci sentire stupidi.
La signora continua il suo lavoro
di mietitrice di anime,
un bimbo urla al mondo
sperando di cambiare qualcosa.
La giostra continua,
imperterrita e testarda nel suo giro,
e attimo dopo attimo
ci riporta al punto di partenza.
venerdì, ottobre 19, 2007
giovedì, ottobre 18, 2007
Alla scapigliatura
tartassano i poveri malati di cuore,
mentre la notte si sovrappone,
con indicibile violenza al giorno.
Lacrime di bambini,
lacrime di fate,
il concetto di vita è abusato,
il mio amore si va affinando.
Fatti e sfatti,
ci divoriamo tra di noi,
carnivori esseri immondi,
pazzi di una vecchia era.
Sul bancone freddo,
carne fresca viene sbattuta
dal macellaio che affila i suoi coltelli
in attesa di altro sangue.
Poeti al massacro,
figli ammalati,
con parole mute
alziamo i nostri cuori al cielo.
Rivoluzionari dell'estasi,
percepiamo un salario
di carne e sangue,
ricercando la paura.
La gente corre per le strade,
le luci si spengono,
i demoni, senza occhi ne bocca,
giocano in un girotondo.
Riciclandomi imparerò ad amare,
riciclandomi imparerò a vivere,
riciclandomi imparerò a gareggiare,
riciclandomi dimenticherò di sognare.
Con gli occhi persi nel vuoto,
con le mani in cerca dell'infinito,
con le labbra verrò ad assaporare
quel che è di innocente in ognuno di noi.
Pazzo uomo poeta,
semplice animo di bambino,
scultore di singole parole,
mendico qualcosa di puro.
mercoledì, ottobre 17, 2007
Una lettera
Mia dolce signora,
queste parole che ti scrivo,
questi versi che ti regalo
sono solo una falsa speranza del mio cuore malato.
Tu non mi hai mai visto,
ma so di certo che mi hai sognato
ero l'eroe dei tuoi sogni
ero come mi volevi tu.
Aspettando un treno
che non è mai passato,
hai guardato al di là del cielo
per vedere il mio viso dipingersi sulle nuvole.
Come una dolce visione,
ti accompagnerò
tra i raggi del sole
e tra le ombre della notte.
Aspetto il momento in cui,
tu non possa più guardare,
e solo in quell'istante
mi rivelerò a te.
E anche se non capirai,
ti leggerò una dolce storia
e ti farò sognare di nuovo
un dolce amore mai avuto.
lunedì, ottobre 15, 2007
giovedì, ottobre 11, 2007
Amanti
Desideri bianchi, mi hanno corteggiato
l'intimo del mio sesso,
mentre spade di fuoco
hanno martoriato la mia anima.
Come la più dolce delle creature
sei venuta a me,
con giorni dorati e notti di fuoco
mi hai promesso falsi desideri.
Ed io stupido tra gli uomini
mi sono lasciato ammaliare,
dal tuo sangue nero
e dalle tue alti colline.
Dannate tra le anime,
perdendoci nel buio,
giochiamo con le ombre
in preda al dolore di un sesso incompreso.
Goccia dopo goccia,
i nostri corpi legati
da nodi invisibili,
si ribellano con infinita malizia.
Bocca a bocca,
ascoltiamo le parole mai dette,
mentre i nostri respiri
vengono risucchiati dalle nostre anime.
Sfiorandoti dolcemente,
come un esploratore,
ti percorrerò tutta
cercando quello che nessuno ha mai trovato.
Esplosioni di luce,
profumi miscelati ai sensi apocalittici,
cercando di liberarti dal mio sesso,
proverai le emozioni di un falso re.
venerdì, ottobre 05, 2007
Umane verità
L'attitudine delle cose
non risulta comprensibile
alle umane verità.
Ascoltando il passare dell'attimo,
mentre nuvole gareggiano in bellezza
perdenti di fronte a lei.
Veniamo derisi dal mondo,
girovagando sull'ellisse che ruota
intorno ad un asse immaginario.
Pagliacci fino in fondo,
viviamo in un immenso circo
in atteso del nostro numero.
Come fiammiferi
risplendiamo per un attimo
fino a spegnerci pian piano.
Sfiorando la vita
con il nostro pensiero,
veniamo assassinati dentro.
Morte interiore dell'animo,
vita eterna del subconscio,
siamo gli immortali del nulla.
Riempiendo tutti i buchi,
per perderci in un attimo
nel fondo delle tue ferite.
Vivendo come particelle d'aria,
elementi semplici,
veniamo assorbiti e rigettati.
Ed il mondo, madre vedova di figli maledetti,
ci trasporta intorno ad altre stelle,
ballando con il sole e festeggiando con la luna.
giovedì, ottobre 04, 2007
Parole immaginarie
Parole segrete sussurrate al vento
si perdono nel silenzio della notte,
mentre spiriti affannati
ricercano la libertà del pensiero.
Giocando con i cuori altrui,
hai perso la concezione
del mondo fantastico,
trasformandoti nell'essere maledetto.
C'è qualcosa dentro di te,
che vive e respira
in un mondo sporco,
cercando di rimuove le catene.
Un vecchio guarda il vuoto
e pensa alla sua ultima stagione,
e sa che ormai il tempo
degli amori e dei dolori volge al termine.
Tutto quello che ci circonda
è sbagliato e non ha senso,
tutto quello che ci circonda
è sbagliato ma continua a vivere.
Scoppietta il fuoco estivo
illuminando giovani amori
intensi come la notte
che dureranno solo pochi giorni.
E noi, come carne fresca,
pronta al macello,
ci attardiamo nei nostri pensieri
mentre l'alba e la solitudine si avvicinano.
Spiriti e folletti che domate il suo sonno,
risvegliatela e scuotetela da quel mondo proibito,
e riportatela a me, in un viaggio tra le nuvole,
lasciandola cadere con dolcezza sul mio amore.
mercoledì, ottobre 03, 2007
Vite ricliclate
Parole sconnesse di un mondo fatato,
lei si affaccia alla finestra della realtà
e con fare compassionevole
getta un occhio sull'anima mia.
L'assassino affila la sua arma,
che userà ancora una volta
per liberare l'IO dalla falsa solitudine
e volterà un occhio al cielo vizioso.
Il bimbo racconta un sogno,
verità innocente dell'anima,
che rinfresca come la rugiada
nel dolce mattino dell'animo.
La donna, ormai non più fata,
vende per pochi soldi
il suo corpo avvizzito all'assassino,
sperando di ricevere la giusta ricompensa.
L'erba brucia nei campi
ed una dolce aroma
di insignificante ignoranza
si sparge nel paese con il campanile.
Ancora una volta svegli,
ci si prepara per atti quotidiani,
di leggera e continua stupidità,
aspettando la notte.
E tutto continua a ripetersi,
giorno dopo giorno,
il mondo riprende vita e muore
e lei ancora una volta getta il suo sguardo compassionevole.
martedì, ottobre 02, 2007
La saggezza delle parole
Il fuoco brucia e scoppietta,
in un cuore libero
mentre la notte color ebano
illumina la nostra mente,
guscio d'uova, fragile al tatto.
Ricerchiamo l'essenza,
corriamo dietro la vita
mentre i nostri spiriti sono ammanettati,
e le nostre parole, mute
si spargono in giro
come sonorità stonate.
La ricerche dell'essenza,
nei tuoi occhi di bambina
rincuora i nostri tagli
e senza di lei, si muore con lei
ricercando un rifugio
dentro il crepuscolo.
Ridiamo nella folla,
giochiamo con la folla,
facciamo parte della folla
solo per non essere notati
da coloro che ci inseguono.
Libro, maledetto colmo di saggezza,
tu che con i tuoi disegni,
mostri la falsa verità
e ci rendi prigionieri di nuovi pensieri,
schiavizzandoci alla lettura
e facendoci innamorare di frasi malsane.
Le parole si susseguono
in un labirinto irto,
di peccati e maldicenze,
ed io, povero lettore,
rimarrò imprigionato
cercando la via di fuga.
lunedì, ottobre 01, 2007
A mio padre
Quando la notte arriva,
ed il silenzio circonda il mio letto,
i sogni taglienti si fanno strada
come ricordi abusati,
e tu mi compari dinanzi
o padre mio,
tu che come un guerriero
hai lottato per la tua famiglia,
tu che con il tuo sangue
hai generato la vita, i sogni e le speranze
di questo povero eletto,
cosa hai meritato per i tuoi sacrifici
se non una lapide con due scritte,
ti sei beffeggiato della vita e della morte,
e con un solo sguardo
mettevi paura a colei che si è ostinata a portarti via
da questo mondo non degno della tua presenza,
e ora giaci nei miei ricordi e nei miei sogni,
attraverso essi continui a parlarmi,
mi rincuori con il tuo sorriso
ed io ci sto male,
il dolore di non poter riabbracciare ancora una volta
quella persona che ha saputo infondermi il coraggio,
mi hai insegnato a lottare, ed io adesso
dinanzi al riflesso della vita
piango lacrime impregnate di ricordi,
come desidererei che il mondo non finisse con la morte
come desidererei ancor di più abbracciarti
e sentire il tuo respiro che calma il mio animo,
tu e solo tu, padre mio
meriti una lode ed un monumento,
tu che hai combattuto contro le ingiustizie,
tu che hai aiutato tante anime dannate,
tu che con la logica hai soggiogato la vita,
tu che non avevi paura della morte,
tu che mi hai insegnato a non aver paura di niente,
tu e solo tu regnerai nei miei ricordi per tutta la vita.
domenica, settembre 30, 2007
identità riflesse
cechi dalla nascita di un amore,
innocenza persa nel buio di una stanza.
Giocando con l'anima,
ci siamo nascosti in fondo ai nostri sogni
e lì abbiamo cercato quello che non esiste.
Terreni del regno delle anime,
saccheggiatori folli,
sacerdoti di un sogno.
Noi festeggiamo il giorno con la carne
ci rimettiamo nudi ad un dio
che con immensa compassione ci guarda.
Eccheggia nell'aria
le odi di un pastore
che guardando la motagna sogna.
Assassino dell'inconscio,
re di un regno fatato
io sono la vita che risuona dentro di te e muore con te.
giovedì, settembre 27, 2007
Ancora una volta
festeggia i dolci colori
di amori mai vissuti.
Il giorno delle streghe,
è arrivato nel buio della notte,
portando scope e pozioni.
Ancora una volta
vivi una vita
che non ti appartiene.
Ancora una volta
sogni momenti
mai vissuti.
Dolce come sai essere
curi i cuori della gente malata
con i tuoi incantesimi d'amore.
Cerca ancora una volta
quel dolore che ti invecchia
e che non ti fa dormire.
Cerca ancora una volta
la speranza nei miei occhi
perdendoti d'amore per un altro.
Se tu solo fossi quì
non parleremo di nuovo
e moriremo nei nostri sospiri.
Il silenzio ti avvolge
come la rugiada avvolge
le dolci foglie di un mattino malsano.
Spegniti accanto al mio cuore
muori nel mio animo
e rinnega le false verità.
Tu e solo tu
essere maledetto
che esisti solo nel mio subconscio.
mercoledì, settembre 26, 2007
Lacrime perse
sabato, settembre 22, 2007
giovedì, settembre 20, 2007
Il campo morto
non c'è nessuno
non c'è un anima viva.
Sono caduto sul campo morto,
intorno a me solo un fiume di sangue
e di urla disperate.
Sono caduto sul campo morto
non c'è nessuno
non c'è un anima viva.
Sono caduto sul campo morto
ma sento musica e canti,
c'è una luce che brilla in lontananza
si la vita esiste ancora alla fine di questo campo morto.
Questa poesia l'ho scritta all'età di 8 anni, credo di non avere avuto un infanzia normale, pazzo bambino che pensava che un giorno da grande avrebbe cambiato il mondo :)
mercoledì, settembre 19, 2007
L'essere confusionario
ora dopo ora,
si slega un tempo di vittoria.
Generalmente ignari ci avvicendiamo,
anime confuse,
in una notte squilibrata.
Essenza purpurea,
angelo simmetrico,
felicità innocente.
Tu che schiudi gli occhi ad un nuovo giorno,
e cerchi la verità nel profumo dei fiori,
tu e solo tu essere libero.
Il sogno rivelerà la moralità delle cose,
il risveglio ti imprigionerà nel limbo
dei tuoi sogni innocenti.
Profondo dove muore,
cercando di risvegliarsi alla vita
il cacciatore è perso.
Le paure ed i pensieri,
di parole confusionarie,
ci legano al nostro destino.
Rinasci a nuova vita
e cercami nell'immensità delle cose
io sono la stella che si sta per spegnere.
Sergio Di Salvo
martedì, settembre 18, 2007
domenica, settembre 16, 2007
sabato, settembre 15, 2007
A Ophelia
Un istante di infinità
perso nei suoi occhi,
ove le immagini non hanno significato
e l'anima piccolo focolare di sensazioni
si alimenta di un fuoco soprannaturale.
In ricerca di non so cosa,
mi perdo nei sguardi vuoti,
di donne malsane
ritrovando il falso nulla
che una volta splendeva in lei.
Ophelia, pazza principessa
destinata ad un folle re,
eri l'unica che vedeva l'amore dove non esisteva,
l'unica cosciente della sua saggia follia,
persa in sogni dorati.
Galleggia ancora tra le rosse rose,
che come una cornice
vengono sbeffeggiate dalla tua bellezza,
divinità insignificanti difronte
all'unico fiore nero che coltivavi in grembo.
Ti ritroverò nei profumi dei fiori,
e come una dolce ape
usurperò il tuo sesso
saccheggerò la tua l'anima e
dormirò sulle tue bianche colline.
Sergio Di Salvo
giovedì, settembre 13, 2007
lunedì, settembre 10, 2007
metamorfosi
nel tempo non concesso ai poveri di spirito,
ci siamo camuffati da giocolieri,
pagliacci senza arte ne parte,
che vivono alla ricerca delle emozioni.
Ascoltando ancora il suo dolce profumo
che avvolge il mio sesso maledetto,
martoriato nel cuore e nell'anima,
troverò nuove strade vergini da percorrere,
con una botta di motore e una grattata al carbonio,
correrò spedito verso il nulla.
Mangerò il pane dei nostri avi,
berrò il vino rosso sangue dei poveri,
assorbirò la luce del giorno
per brillare di notte,
combatterò guerre già perse,
reinventerò gli uomini senza vizi.
Mi camufferò da spirito guida,
per sviare cuori malsani
e per indurre false speranze,
sarò la peggiore creatura mai esistita,
sarò solo è semplicemente un mortale
che corre controtempo.
Sergio Di Salvo
venerdì, settembre 07, 2007
Voglia di ricominciare...
Il 18 si torna in palestra a fare capoeira e questa è già, di per se, una bella cosa, anche se fisicamente sono tutto un dolore!!
Continuo a fare sogni strani la notte, devo cercare di capire da dove escono fuori, perchè sono fermamente convinto che i sogni sono solo specchi che riflettono le immagini dei giorni che passano oppure che riportano alla vita ricordi passati tutto questo e niente più, solo sogni.
mercoledì, settembre 05, 2007
L'ultimo uomo sulla terra
Capolavoro del cinema italiano, prodotto nel 1964, narra la storia del mondo colpita da un epidemia di origine sconosciuta che colpisce tutta la popolazione della terra, solo lo scenziato Robert Morgan alias Vicent Price ne rimane immune, intanto i morti si risvegliano e diventano vampiri, lui sarà costretto a vivere una doppia vita, di giorno cacciatore uccidendo quanti più vampiri possibili e di notte preda cercando di sfuggire ai mostri.
Girato a Roma è uno dei pochi classici che meritano di essere visti :)
domenica, settembre 02, 2007
Dopo le vacanze...
Volete sapere come sono andate le vacanze??
Allora vi racconto, in pratica sono stato in sicilia e....
va beh non voglio raccontarvi come è andata ve la lascio solo immaginare.
Una cosa posso dirvela ho letto il nuovo mondo di Aldous Huxley, mi è piaciuto molto ma voi non leggetelo tanto non può interessarvi...
Ah dimenticavo:
http://www.nataliedee.com/
domenica, giugno 24, 2007
mercoledì, giugno 20, 2007
Gattaca - La porta dell'universo
Se avessi il drappo ricamato del cielo,
Intessuto dell’oro e dell’argento e della luce,
I drappi dai colori chiari e scuri del giorno e della notte
Dai mezzi colori dell’alba e del tramonto,
Stenderei quei drappi sotto i tuoi piedi:
Invece, essendo povero, ho soltanto sogni;
E i miei sogni ho steso sotto i tuoi piedi;
Cammina leggera, perché cammini sui miei sogni.
William Butler Yeats
giovedì, giugno 14, 2007
Sagome fugaci
Come sagome fugaci, esseri interrotti riscattiamo la vita.
Siamo spiriti che dimorano nel cielo più profondo,
dove le nuvole assumono paurose forme
e gareggiano in bellezza.
Oltre a quella linea di azzurro
dove il confine tra il giorno e la notte,
si volge a noi come una barriera,
limite che viene rimosso solo dalle comete,
che si liberano per pochi istanti dal loro essere
per divenire portatrici di fuoco,
il rosso fuoco del cuore,
che con celere moto non le disturba
e fanno risplendere il giorno e la notte.
Spirito che vivi nell'eterno chi mai rivelerà il ciglio dell'ombra?
mercoledì, giugno 13, 2007
Percorsi interiori
Premetto che non sono un hacker, almeno non solo un hacker per quello che la maggioranza delle persone crede che sia un hacker, mi piace solo sapere e capire come funzionano le varie tecnologie che ci circondano, sono solo un bambino curioso che smonta i suoi giocattoli per capire dov'è l'anima.
domenica, giugno 10, 2007
Essere John Malkovich
Film geniale, lento ma denso di significato, uno di quei film che quando finisce ti lascia riflettere, ti lascia con i pensieri che viaggiano in un limbo assurdo cullati da onde di ricordi che vorresti rivivere e cancellare... Poi ti riaffacci alla vita e pensi che domani è un altro giorno, e sai che però domani è lo stesso giorno ma ti illudi che non sarà per sempre...
E nello stesso momento hai la certezza che rivivrai di nuovo ricordi meravigliosi di cui poi ne sentirai goffamente la mancanza ed allora ti rendi conto che siamo solo semplici marionette nelle mani di un burlone :)
Una sola vita a disposizione, una lunga storia da scrivere, una serie di stupidi vicende irrazionali da raccontare.
Good Night, and good luck
martedì, maggio 29, 2007
Spirito Libero
Possono martoriarci, possono incatenarci, possono mettere a nudo le nostre vesti mortali ma non possono impedirci di conoscere e approfondire i nostri pensieri.
Noi siamo i figli di un mondo malsano, noi siamo i ricercatori dell'intensa felicità, noi siamo le povere pecore di pastori ubriachi, ribelliamoci alle nostre coscienze e usiamo i nostri pensieri per cercare la libertà dello spirito.
giovedì, maggio 24, 2007
sabato, maggio 19, 2007
Sei gradi di separazione
Ora vi spiego come funziona dimostrandovi che io conosco Jennifer Lopez, immaginiamo che mediamente ognuno di noi conosce cento persone, che a loro volta ne conoscono altre cento e queste ultime ancora cento, in totale al solo terzo grado di separazione arrivo ad un milione di persone, se copro tutti e sei i gradi di separazione arrivo a mille miliardi. Quindi passando per sei persone arrivo a jennifer Lopez, per la serie "ciao Jennifer sono l'amico del cognato della moglie del cugino del finanziere amico del ladro... "
Questa teoria non è solo applicabile alle conoscenze relazionali ma a tutto quello che ci circonda, infatti per spiegare queste relazioni dobbiamo parlare di reti, una quantità enorme di sistemi del mondo reale si basi sulle reti: "Il cervello è una rete di neuroni, le organizzazioni sociali sono reti di persone", osserva Duncan Watts.
Alcune malattie, si trasmettono attraverso le reti sociali.
I virus dei computer si possono trasmettere attraverso Internet.
L'economia globale è una rete di economie nazionali che, a loro volta, sono reti di mercato derivate da reti di produttori e consumatori, che interagiscono tra loro. Non solo in natura le catene alimentari e gli ecosistemi possono essere rappresentati da reti.
Quindi tutto quello che ci circonda è composto da piccole reti di sistemi che hanno le proprietà matematiche dei piccoli mondi, i famosi "sei gradi di separazione" (Milgram definiva ogni persona "un piccolo mondo").
Insomma possiamo immaginare di essere legati con un filo invisibile con tutta l'umanità.
p.s. per vedere se questa teoria funziona mandate 100 email a dei vostri amici con dentro scritto Sergio ama Jennifer Lopez... e vediamo quanto tempo ci mette Jennifer Lopez a mandarmi a fanculo ;P
martedì, maggio 15, 2007
Rivoluzione personale
Nella vita ci sono momenti in cui la nostra voglia di giustizia si fa avanti senza pudore, ed è quello che è capitato a me questa settimana, dopo un anno e mezzo di progetti e correzioni ero arrivato alla fine, ma la mia carissima assistente ha deciso di non firmarmi l'ultima tavola... la follia e l'ira hanno preso il sopravvento e le parole si sono rigettate dalla mia bocca addosso a lei, un senso di piacere mi ha abbracciato rivalutandomi come uomo e essere pensante. Quello che la maggior parte degli studenti hanno sempre voluto dire ma non hanno mai osato per la paura dell'esame io l'ho fatto, conosco i miei limiti non sono di certo un genio ma tanto meno non sono uno stupido e piuttosto che sottostare alla follia di una donna che è entrata in menopausa all'età di 40 anni ho preferito reagire.
Mio padre diceva che ero una testa calda e che non mi tenevo niente perché rispondevo sempre, in realtà nella mia follia c'è una parvenza di buon senso, la vita è unica e va vissuta, se c'è qualcuno che si mette sulla mia strada verrà travolto dal mio buon senso.
Dopo aver mandato a quel paese la mia assistente, sono andato a parlare con il professore, l'idillio della ragione era dalla mia parte ed il mio modo di fare è stato premiato, presto farò l'esame e mi farò valere per quel che valgo.
giovedì, maggio 03, 2007
Goccie di rugiada
Il rumore della pioggia allietava il disegno del suo viso, contorni d'avorio, ed i miei pensieri si perdevano nell'infinita bellezza che il cuore riusciva a percepire, come in un disegno di un bambino, eravamo rinchiusi in quella stanza aspettando qualcosa che prima o poi dovesse succedere, qualcosa che ci scuotesse da quel leggero torpore delle nostre menti.
Un segno, un gesto, un fulmine a ciel sereno che illuminasse il buio che si era formato tra noi, ormai eravamo persi e credo che niente potesse ridestarci, ormai il sole era spento e tutto era futile.
All'improvviso il telefono squilla, lei non si scompone, io rispondo con leggera indifferenza:
"Pronto? Sei tu allora tutto è stato fatto? A che ora ci dobbiamo vedere? Hai chiamato anche gli altri? Perfetto ci vediamo domani all'una, alla stazione"
Il tempo del giusto e del vero era passato, ora toccava a noi salvare le nostre misere esistenze, quello che doveva essere fatto si stava per realizzare, non avevamo alternative, era l'unico modo per salvare le nostre povere anime.
Il giorno era vicino e noi eravamo pronti.
(Questo potrebbe essere l'inizio per un racconto che non so se mai continuerò a scrivere...)
domenica, aprile 22, 2007
L'arte del filosofeggiare un esistenza incompresa
Sto sbagliando tutto, oppure sto ottenendo quello che volevo?!
Riesco ad assaporare e a non dimenticare un semplice sorriso, un abbraccio e un bacio rubato in un istante, riesco a percepire le sensazioni che ho assorbito guardando una luna felice.
Riesco a dire:
"in natura esistono certamente cose molto più grandi e belle, ma questa mi è intima e familiare, consanguinea, anzi ancora di più" (*).
Riesco a bruciare in un rogo la mia casa per affermare tutte le mie idee, nessuno può azzardarsi a mettere in discussione quello che penso senza che i miei occhi lo guardino con leggera compassione.
(*) Il viandante e la sua ombra, Friedrich Nietzsche
giovedì, aprile 19, 2007
Cartoni....
Non pensate anche voi che i cartoni animati dell'epoca istigassero all'uso di stupefacenti???
Ma come diavolo si fa a mettere in un cartone per piccini la canzone:
"Sembra talco ma non è, serve a darti l'allegria!
Se lo annusi o lo respiri ti dà subito l'allegria!"
Ma cos'è da piccini ci volevano preparare al peggio??? E' proprio vero quando dicono che nello spettacolo tutti si drogano... anche i cartoni animati e Pollon è la spacciatrice lol
Il Corvo Torvo - Vinicio Capossela
Il Corvo Torvo
Corvo torvo seduto sopra il bordo
all'erta in guardia tra gerani e trasmissioni
aggrappato tra la luna e la luce che consuma
spia dal lucernario il quadro obliquo dell'orario
Corvo ingordo abituato alla camelie
al profumo dei cassetti, al riflesso degli specchi
stringe in mezzo al becco la cornetta che lei stacca
mentre Billie non la smette di cantare ''Man I love''
Giro sottocasa nel quartiere
corteggio i muri a fianco del cortile
e non m'incanto di salire
non salirò stasera e non mi importa
che c'è dietro la porta
Come un corvo tra ragazze di quartiere
che non hanno niente da arrivarti nelle vene
fai una mossa e volan via
mentre strisciano sui piedi
ti salutano e lo vedi
che non basteranno più
Corvo torvo aggrappato sotto il tetto
gonfio tronfio a dispetto sopra il letto
luce di candela trema sul fondo della sera
tremano le ombre come un ragno che si fonde
gracchia sul rumore del suo gemito che muore
gracchia lui che vede
a cosa cede quando crede.
Stà scoppiando in strada il carnevale
coriandoli e girandole a saltare
e stelle filanti, sopra tutti quanti
girano le maschere e m'abbracciano d'amore
Lucifero non smette di saltare
Linee d'ombre e segni tra l'azzurra biancheria
persi nelle pieghe di chi è già scappato via
il corvo non lo dice ma già sa che già io lo so
come lei lo vede quando cede, quando crede
Corvo torvo seduto sopra il bordo
occhio non vedere, paura non avere
un'altra notte da bruciare sul suo gemito che muore
ma sarò io a ritornare, menti ancora per favore...
martedì, aprile 17, 2007
EvelineInjure acustici + sorpresa alla fine :P
domenica, aprile 15, 2007
Paradiso + Inferno
se proprio volete vedere un film cult allora guardatevi "Cristiana F. noi, i ragazzi dello zoo di Berlino"
Good night and good luck
sabato, aprile 14, 2007
The music is over ( the doors)...
When the music's over
When the music's over, yeah, When the music's over
Turn out the lights, Turn out the lights
Turn out the lights, yeah
When the music's over
Turn out the lights
For the music is your special friend
Dance on fire as it intends
Music is your only friend
Until the end
Until the end
Until the end...
Già la musica è finita, la vacanza è stata un qualcosa di realmente indefinibile, una serie di immagini mi hanno avvolto e stritolato in un vortice di sensazioni, ancora non riesco a razionalizzare quello che mi è successo...
Le immagini, le persone, le voci, il giorno&la notte, qualche birra di troppo, i sogni, le paure&gioie di una DONNA che si materializzavano davanti a me, ero io il protagonista di alcune scene che guardavo da spettatore... Difficile essere più preciso, quando IO stesso non riesco a capire, assurdo vero!! IO che non capisco, IO che razionalizzo i sogni per poi plasmarli con le mie parole, IO che ho vissuto un sogno lungo una settimana...
e adesso cosa succederà???
sabato, marzo 31, 2007
Angel-A
Una splendida favola ambientata in un luogo magico, credo che Luc Besson abbia scelto i posti più belli di parigi.
Vedetevelo perchè ne vale realmente la pena, io appena posso acquisterò il DVD perchè è uno di quei film da conservare per vedere e rivedere insieme a "il Favoloso mondo di Amélie".
Buona visione :)
mercoledì, marzo 07, 2007
una seconda possibilità...
...una seconda possibilità."
Dylan Dog "La locanda alla fine del mondo" numero 246
Già è vero sarebbe bello concedere a tutti una seconda possibilità, io stesso vorrei avere una seconda possibilità ma nello stesso tempo so che agirei nello stesso modo, in fondo si sa le uniche cose buone sono le intenzioni, ma tra il dire e il fare c'è di mezzo un po d'acqua :P
Quindi niente seconde possibilità, per me ne esiste solo una, io non do seconde possibilità ne tanto meno mi aspetto che gli altri lo facciano con me, perché mi comporterei nello stesso modo... sono testardo fino alla fine!!!
P.s. la frase del Dylan era riferita a dei ragazzi che si erano suicidati perché stanchi di una vita monotona...non centra niente con quello che ho scritto sopra e tanto meno potrei scrivere qualcosa su chi avverte il bisogno di suicidarsi, non so cosa si prova e sono l'ultima persona che ne può parlare ma un consiglio posso darlo a tutti suicidi e non... cercate di affrontarvi senza scappare.
mercoledì, febbraio 28, 2007
I dolori del giovane Werther
"Tutto passa, ma non c'è eternità che sappia spegnere la vita ardente che ieri godetti sulle tue labbra, quella vita che ora sento in me! Ella mi ama! Questo braccio l'ha allacciata, queste labbra han tremato sulle sue labbra, questa bocca ha balbettato sulla sua. E' mia! sei mia! sì, Lotte, per sempre".
Tutti i libri hanno dei sapori, ci sono libri che ti lasciano un dolce sapore in bocca e altri l'amaro, questo è decisamente un libro che lascia l'amaro, infondo è una tragedia amorosa e non poteva essere differentemente, Goethe ha saputo fondore nel giovane Werther tutte le passioni che ci si presentano in vita, non vi nascondo che in un altro periodo della mia vita mi sarei depresso all'ennesima potenza leggendo questo romanzo, ma fortunatamente sono riuscito a staccarmi dalla lettura e vedere il personaggio e non immedesimandomi in esso, l'unica cosa che non mi è chiara e se il suo amore è reale oppure guidato dalla possessione, perchè tutti sappiamo che quando una cosa non puoi averla il desiderio di possederla aumenta.... e lui non poteva possedere Lotte perchè sposata e forse proprio per questo motivo si è creato una falsa malattia mentale che l'ha portato al decadimento... Oppure potremmo pensare che era solo amore, ma io concordo solo per la mia prima ipotesi perchè non mi rispecchio in quell'amore.
Good Morning and good Luck
martedì, febbraio 27, 2007
... un pò di vacanza
Non vi ho detto dove vado... beh la decisione è caduta su un posto di mare e cioè a Sharm el Shaikh, così mi godo un pò di mare vado in giro a fare le escursioni e poi si vedrà cos'altro potrò permettermi... domani vado a prenotare :P
mercoledì, febbraio 21, 2007
L'unica via di fuga...
Tante vite sono passate per la mia stanza e tante persone ho viziato capendo sempre qualcosa di nuovo e riempendomi talvolta di dubbi ed incertezze.
I nostri occhi per quanto siano deboli o forti, ci permettono di vedere solo per un tratto in lontananza oltre le quattro mura, ed è in quel tratto che noi viviamo e ci muoviamo, quella linea di orizzonte è il nostro prossimo destino, grande o piccolo che sia, e a cui noi non possiamo sfuggire.
Attorno a noi si dispongono una serie di cerchi concentrici, che hanno un punto centrale, e a seconda della nostra capacità di assimilare gli altri si fanno sempre più fitti.
Secondo questi orizzonti nei quali i nostri sensi racchiudono ognuno di noi, misuriamo ora il mondo, misuriamo qualcosa di lontano e qualcosa di vicino, qualcosa di grande e qualcosa di piccolo, qualcosa di forte e qualcosa di debole, questo modo di misurare le cose lo chiamo sentire.
Fermiamoci un attimo ad ascoltare i nostri sensi e quelli degli altri, cercando di carpire quel universo che racchiudiamo dentro... la nostra carne è la gabbia del nostro spirito al di là della carne esiste la libertà, ed è anche per questo che si adora fare sesso, in quei pochi minuti lo spirito lascia il corpo e si trasforma in energia, forse è il solo istante in cui noi siamo realmente noi stessi con l'altra persona.
Good Morning and good luck
martedì, febbraio 20, 2007
Alfie
La storia di un donnaiolo che racconta le sue tattiche e sui modi di fare con le donne, uno specchio che riflette l'immagine di un uomo in cerca del solo piacere carnale ma che alla fine si ritroverà a fare i conti con la propria anima... Ogni volta che si innamorava realmente di una donna questa lo lasciava un pò come faceva lui con le altre donne, alla fine se fai del male ti si ritorce contro. Ma quando sei veramente cambiato e non cerchi più di portarti a letto una miriade di donne, come si riesce a capire che la donna che vuoi è la reale donna della tua vita???
La bellezza a volte uccide, fortuna che io non ho di questi problemi anche se sono fermamente convinto che se vado in america e dico che sono italiano ho buone possibilità di vivere alla Alfie :P ma solo perchè dico che sono italiano ;)
Questo film è consigliato a tutti quegli uomini che credono di essere Alfie, e alle donne che si sono fatte prendere in giro da uomini come Alfie.
Faccio le mie scuse alle donne che ho preso in giro, vorrei elencare i nomi ma nei miei sogni non ho mai pensato a che nomi potessero avere XD
lunedì, febbraio 19, 2007
Ciò che gli altri sanno di noi.
Nietzsche
sabato, febbraio 17, 2007
Topic Alternative and Music Aggressive
giovedì, febbraio 15, 2007
Il ritratto di Dorian Gray
Questa frase è tratta dal romanzo e dopo vi spiegherò il significato di queste parole.
Tutto inizia nello studio di un pittore Basil Hallward che racconta ad un suo amico di vecchia data, Lord Henry, come ha conosciuto Gray questo ragazzo dai lineamenti perfetti...
Basil Hallward rappresenta la debolezza dell'uomo che si fa rapire dalla bellezza fino ad innamorarsi di un icona.
Lord Henry è una figura chiave nel racconto perchè da quel tono di ironia e mette in serie crisi i pensatori di ieri e di oggi con le sue fantomatiche teorie, una persona che ti rapisce con le parole e ti ipnotizza con i pensieri.
Dorian Gray, il bel ragazzo, semplice e affabile si fa plasmare dalle teorie di Lord Henry fino alla consapevolezza della sua eterna giovinezza, e dopo la prima morte della sua innamorata capisce o crede di capire cosa deve fare della vita, e qui richiamiamo la frase scritta sopra, così inizia una serie di viaggi alla ricerca della conoscenza, ma tutti i viaggi hanno una fine, come ogni amore... Lord Henry diceva che l'amore se si è fortunati è unico, e se dovesse finire i successivi amori sono solo una sequenza di sentimenti registrati con il primo amore, che sia sofferto o no...
Alla fine si rende conto che si era creato una falsa maschera della felicità, la sua anima imprigionata nel quadro non gli permetteva di essere razionale e aveva capito che lo scopo della vita non è pensare a se stessi, ma è pensare agli altri così cerca di fare delle buone azioni che gli si rivolgono contro...
L'idea di poter vedere l'anima dipinta su un quadro, l'immagine che invecchia e si deturpa per ogni cattiva azione, portava sempre di più Gray alla follia, e così giorno dopo giorno noi ci guardiamo allo specchio e in quell'istante guardiamo la nostra anima riflessa nello specchio, e giorno dopo giorno molti di noi si guardano con ammirazione altri si odiano per quello che sono oppure per quello che hanno fatto, altri ancora sono talmente ciechi che guardano ma non pensano...
Vivere significa non pensare a se stessi ma aiutare gli altri...
questo è tutto
Good night and good luck
mercoledì, febbraio 14, 2007
Stagioni diverse
Molti non se ne accorgono altri credono che quella stagione duri tutta la vita, altri ancora capiscono e godono del momento lasciandosi abbandonare completamente ai dolci odori dei fiori.
Non condanniamo le persone che non se ne accorgono, che credono oppure che sanno, tutti reagiamo in modi diversi, e tutti sappiamo che quel modo non ricoprirà mai appieno la nostra voluttà.
Siamo anime senza arte ne parte, siamo pensieri e coscienze, siamo gli unici che non si vergogneranno mai del nostro pensiero, noi siamo i buoni malati di un epoca malsana.
In questa breve vita ho potuto osservare e guardare, studiare i comportamenti delle singole anime, ed ho carpito la tristezza delle persone realizzate che dopo una vita spesa in sacrifici per realizzarsi, hanno perso di vista la bellezza delle cose, come autonomi si organizzano per fare meglio il loro lavoro senza però ottenere il vero piacere dell'anima ma accontentandosi del falso piacere che si mostrava davanti.
Con la lentezza di una lumaca continuo a pensare, continuo a soffrire, continuo a gioire la pienezza dei miei pensieri, sono quello che sono perché io sono semplicemente un amante di me stesso e non voglio niente altro, così ero da piccolo, così ero da adolescente e così sono da uomo.
Odiatemi, compatitemi oppure amatemi per quello che è il mio pensiero cercando solo di assimilarlo oppure scartarlo non importa, io non sono ne il meglio di quello che può accadervi ne il peggio, perché inconsciamente io sono lo specchio dei vostri pensieri nascosti.
Queste sono le parole vanitose di una mente gioiosa che solo pochi capiranno.
Buon san valentino a tutti gli amanti del pensiero
lunedì, febbraio 12, 2007
Il piccolo principe di Antoine De Saint-Exupéry
Ho scoperto che io e l'autore abbiamo una cosa in comune, entrambi arrossiamo invece di rispondere quando ci vengono presentate situazioni di leggero imbarazzo, ci portiamo dietro questo "tenace residuo dell'infanzia".
Consigliato a tutti i grandi che si sono dimenticati che prima erano bambini, e a tutti i bambini che presto diventeranno grandi.
sabato, febbraio 10, 2007
La mia critica costruttiva....
Sono stato così ottuso da considerare belle quelle parole solo perchè erano mie, e rappresentavano i miei sentimenti, ma ora che quei sentimenti si sono rinchiusi in qualche lato buio della mia anima, le parole scritte non hanno più significato e quindi mettendomi nei panni di un lettore qualsiasi immagino la palla che si sia fatto leggendo quelle parole che percorrevano una strada senza senso.
Chiedo umilmente scusa a tutte quelle persone che si sono ritrovate qualcosa di mio...
Ora devo decidere se correggere o cancellare definitivamente tutte le mie opere (non voglio aggiungere altri aggettivi per non risultare volgare).
venerdì, febbraio 09, 2007
La bellezza
Tratto dal romanzo di Oscar Wilde "Il ritratto di Dorian Gray", lo sto leggendo in questo periodo, e le parole che ci regala Wilde sono come un tesoro per la mente, mi stanno trascinando vorticosamente in un mondo fatto di nobili uomini e donne dell'alta società in preda ai loro mostri. La bellezza come arma di conquista del mondo e come distruzione personale di ogni sentimento umano si rispecchia nel mondo moderno, è una storia carica di suspense e fascino ipnotico, non vi nascondo che rimango ammaliato dalle parole di Lord Enrico che spaziano tra tutto quello che circonda la vita di un uomo.
Perdonatemi per la mia mancanza nel blog ma questa università sta distruggendo la mia bellezza e mi sta rubando tutto il tempo, appena finisco di preparare l'esame inizierò un nuovo racconto denso di emozioni che solo i pazzi potranno capire.
Good morning and good night
domenica, febbraio 04, 2007
Windows Vista... il futuro è alle porte... del bagno!!!
Devo ammettere che hanno fatto un ottimo lavoro peccato che ci sono alcune cose che non mi convincono come ad esempio la sicurezza se pensate di stare tranquilli acquistando windows vista, infatti tanto per tirarne in ballo una microsoft ha inserito il riconoscimento vocale dei comandi... peccato che se parte un file mp3 il riconoscimento vocale lo riconosce e fa partire una serie di comandi che vi possono portare alla cancellazione della cartella documenti oppure ai file di boot (visto che molti utenti non utilizzano l'user e si connettono sempre come amministratori) un consiglio se prendete windows vista non azzadartevi ad ascoltare Masini perchè sembra che il sistema si distruggerà al termine della canzone.
Inoltre chi vuole acquistare il nuovo Sistema operativo deve necessariamente acquista un pc un pò più recente, perchè il caro ha bisogno minimo di un giga di ram per far girare i suoi effetti, senza contare la scheda video e lo spazio necessario sull'hard disk circa 15 Gb, per avere alla fine un sistema che stranamente tende a somigliare a linux, però linux non ha bisogno di hardware recente, la sicurezza è confermata dalla mancanza di virus, un buon firewall integrato nel kernel, programmi gratuiti per fare quello che fate normalmente con i pc, il desktop in 3D reale è funzionante, ecco due video il primo su Vista e il secondo su Ubuntu:
sabato, febbraio 03, 2007
Young Lust - pink floyd
A stranger in this town
Where are all the good times
Who's gonna show this stranger around?
Ooooh I need a dirty woman
Ooooh I need a dirty girl
Will some cold woman in this desert land
Make me feel like a real man
Take this rock and roll refugee
Oooh babe set me free
Ooooh I need a dirty woman
Ooooh I need a dirty girl
Però mai canzone fu più azzeccata a come mi sento adesso...
venerdì, gennaio 26, 2007
Sogni maledetti....
No non sono un sognatore del tipo che vuole una grande casa una donna e dei figli, per sogni intendo quelli che si fanno di notte, peccato che la maggior parte dei sogni me li ricordo e mi lasciano quel gusto amaro, di fallimenti della mia vita, si sono quei sogni che ti perseguono fin quando non accade qualcosa di altrettanto bello &/o brutto che te li faccia dimenticare o accantonare, a seconda dei casi.
Stamattina mi sono svegliato depresso e senza i miei occhiali... no non è una metafora davvero non trovo i miei occhiali, ma chi cazzo se li è presi???
Va beh stamattina mi metterò le lentine e regalo un altro fanculo alla vita continuando a vivere per vedere quando si ribalterà la situazione e come va a finire... Se finisce di merda senza colpi di scena mi incazzo come un maiale pulito.
Buona giornata a tutti
mercoledì, gennaio 24, 2007
CORTE DI CASSAZIONE, SEZ. III PENALE - SENTENZA 9 gennaio 2007, n. 149
"Ora scaricare non è più reato!!"
Chiaramente si riferiscono alla sentenza della corte di cassazioni riguardo a due studenti di Torino che scambiavano film e programmi su internet...
Premesso che non sono un avvocato ne tanto meno studio legge, guardando i vari articoli che si trovano in giro oppure il tg1 SEMBREREBBE che la cassazione abbia assolto i ragazzi dicendo che il loro fatto non risulta reato, perchè il materiale è stato scambiato senza fini di lucro.. bla bla bla... questo è verissimo solo che si riferisce a leggi in vigore quando il fatto è accaduto e cioè antecedenti il 2004, e quindi non sono le attuali leggi riferite al decreto Urbani... ora le cose sono diverse quindi questa sentenza della corte di cassazione non serve a niente (a meno che non siete stati beccati prima del decreto Urbani).
Il decreto Urbani dice:
«E' punito con la reclusione da uno a quattro anni e con la multa da cinque a trenta milioni di lire chiunque:
a) riproduce, duplica, trasmette o diffonde abusivamente, vende o pone altrimenti in commercio, cede a qualsiasi titolo o importa abusivamente oltre cinquanta copie o esemplari di opere tutelate dal diritto d'autore e da diritti connessi»
E con questo ho dimostrato per l'ennessima volta che i mass media ci riempiono di mezze verità per farci stare in una specie di limbo, quindi aprite sempre gli occhi su quello che vi dicono.
domenica, gennaio 21, 2007
Willy Wonka
Subito dopo mi sono dovuto sorbire Casper XD e per finire volevo mettere un film di terrore... ma ero troppo cosciente del fatto che i miei nipotini non mi avrebbero lasciato dormire XD e così abbiamo finito per vedere un cartone su cenerentola e quei nani strani che devo dire la verità mi hanno spaventato... ebbene si ho paura dei sette nani e del principe azzurro... quello vuole sempre essere l'eroe di tutte le favole... mi sta proprio sul #@§&%£ pensate che sia invidia???? ma nooooooo XD
Ora però me ne esco e vado a bere per dimenticare le mie paure XD
Buona serata a tutti :)
sabato, gennaio 20, 2007
Giorni a perdere...
Stasera credo che andrò a vedere il film di Muccino, però se non sbaglio dovrebbe essere uscito anche il film di Pupo Avati...
Eccolo è uscito poi vi farò sapere com'è il film ;)
venerdì, gennaio 19, 2007
malsana solitudine
Fatti su fatti ci percorrono taglienti mentre il silenzio domina un ordine interiore e la paura della vita acclama silenzi già ascoltati.
Siamo fatti di cera, siamo la creta che viene modellata, siamo esseri persi nel vuoto dei pensieri.
Siamo gli Dei di noi stessi, reclamando una vita vissuta, cerchiamo nell'illogicità delle cose.
Riflesso dopo riflesso, sangue dopo sangue, ascoltiamo l'ultimo paragrafo di una logica turbinante essenza.
Aspettatemi nel buio della vostra stanza, ascoltate la mia voce sommessa, raffinate il vostro olfatto al mio intenso sesso che reclama un esplosione interna, impercettibile nelle parole, disordinato nel animo, il mio riflesso si è impresso nell'occhio delle ragazze che ho amato modellandomi con la forma dei loro desideri, lasciando un dolce sapore aspro di qualcosa che non si potrà più avere.
Io sono, io ero!
mercoledì, gennaio 17, 2007
wake up!!!!
Ora con l'avvento delle nuove tecnologie, i ragazzi stanno perdendo il senso della realtà... in giro con i telefonini a riprendersi mentre fanno cose che farebbero sanguinare gli occhi di un cieco, solo per farsi belli con gli amici, e si sa che queste cose sono come un immenso domino, appena cade una pedina le altre cadono di seguito.
In bocca al lupo Antonella mia, domani ti staro vicino con il cuore e con quel poco di cervello che mi è rimasto :x
lunedì, gennaio 15, 2007
La falsa verità
Inoltre nei rapporti semplici è vantaggioso dire direttamente: voglio questo, ho fatto questo e cose simili.
Ma se prendiamo un bambino cresciuto in una complessa situazione familiare, questo userà con altrettante naturalezza la menzogna e senza volerlo dirà ciò che conviene al suo interesse, il senso della verità, la ripugnanza della bugia gli sono oscuri e inaccessibili e quindi mentirà in piena innocenza.
Nessuno potrà sapere se quello che scrivo è pura menzogna oppure è una dolce verità, entrambe le nostre valutazioni sono miopi perché soggette all'innocenza dei fatti.